martedì 13 settembre 2016

La scuola, gli esami, il lavoro!

Diciamoci la verità, noi adulti pianifichiamo tutto, programmiamo tutto quello che riusciamo a pensare di dover fare e, certamente, lo dobbiamo fare per tenere sotto controllo i mille impegni quotidiani, le ferie, le vacanze, le chiusure dell'asilo, ecc..

Arrivata a fine maggio, la mia scuola faceva pausa per permetterci di effettuare il così detto "stage qualificante",  al fine di poter acceddere agli esami di luglio. Uno stage di circa 3/4 settimane nel mese di giugno, dove, secondo loro, dovevi apprendere il più possibile e farne tesoro, farti vedere con tanta buona volontà perchè "si sa mai che ti assumano"... come no!

Da che io mi ricordi, anche quando lavoravo a milano, le stagiste che venivano in ufficio erano appunto "stagiste" e alla fine non venivano assunte, quindi sai già come va a finire lo stage...

Così occorre pianificare tutto! Chi porta la bimba e chi la va a prendere all'asilo, chi fa la spesa e cucina, chi riassetta un po'casa che, ormai, be' come si può dire, assomiglia più ad un tugurio che ad una sana e civile abitazione!

Pianifichi anche le meritate vacanze dopo l'anno che hai appena passato tra due scuole e questo benedetto attestato che ti stai sudando, letteralmente, perchè a giugno fa già un caldo pazzesco!
Così prenoti la nave, pensando "evvai! Almeno farò un mesetto di vacanza a casa di mia madre nel relax completo!"

Terminato lo stage torni a scuola per il ripasso e le ultime verifiche scritte in preparazione degli esami di fine luglio.
Penso di aver studiato così tanto, che mi sembravano facilissimi gli esami e, devo ammettere, durante gli scritti ho pensato ci deve essere un trucco perchè so tutto!

Passati gli scritti sei ammessa agli orali e, come a scuola, parti da una tesina, da cui poi i prof. ti fanno altre domande anche non collegate alle quali ti auguri di poter rispondere agilmente.

Stai già pensando all'attestato e alla vacanza meritatissima che farai a giorni, quando, mentre torni a casa dagli scritti, ti squilla il cellulare e ... sopresa! Ti chiamano per un colloquio di lavoro e pensi "evvai!!!".

Ovviamente non poteva essere facile, te lo fissano per il giorno in cui hai gli orali e tu non puoi rifiutare, ma almeno riesci a concordare con la scuola di essere una delle prime ad essere chiamata per gli orali, in modo tale da poter correre al colloquio il prima possibile.

Così sei doppiamente agitata, ma speri di non darlo troppo a vedere. Santo cielo hai studiato sei mesi! Gli orali vanno benissimo e non appena dicono che l'attestato arriverà per fine settembre, corri al colloquio sperando di non fare tardi per colpa del traffico e di qualche incidente, perchè la fortuna è indubbiamente cieca, ma la sfiga ci vede benissimo!

Finalmente sei lì che ti parlano di assunzione a tempo determinato, tu gli chiedi da quando partirebbe l'assunzione e, alla risposta, ti passano davanti gli ultimi 8 mesi di caos e stress che hai vissuto... mentre senti le parole: da subito.

Caspita e il viaggio prenotato  e i soldi? Certo finalmente torni al lavoro, ma le vacanze? Pazienza per quest'anno vorrà dire che non le faremo.
Pensi anche a tua figlia, perchè il mare dicono faccia bene ai bambini, pensi povera chissà che estate farà a casa col babbo, mentre la mamma deve andare a lavorare!

Ovviamente pensi alla tua pianificazione, e ti dici "basta pianificare!", tanto la vita non pianifica nulla, la devi prendere così come viene con tutti gli imprevisti che ti offre e ai quali ovviamente non puoi sottrarti!

Sopratutto quando qualcosa di positivo irrompe nella tua vita, devi seguire il detto "Carpe diem" altrimenti chissà quanto dovrai aspettare prima che torni nuovamente a bussare alla tua porta.

Quando si ritorna a scuola... o quasi!

C'è chi per scelta ha deciso di continuare a studiare, dopo ovviamente gli anni obbligatori, ed è giunto al diploma o addirittura alla laurea; c'è chi invece, come me, per necessità ha deciso di iniziare dei corsi dove alla fine riesci ad acquisire un attestato qualificante.

Bene, ciò significa tornare a studiare dopo molti anni in cui pensavi "evvai finalmente basta verifiche ed interrogazioni" e poi zac!... rientri dentro il vortice da cui, magari, ti eri liberato a volte faticando.

Nel mio caso, sono tornata a scuola un po' perché tanto al momento non ho nient'altro di meglio da fare, un po' perchè comunque ottenere una qualifica mirata a determinate opportunità di lavoro è un bell'obiettivo da raggiungere.

Cosa significa tutto questo quando hai una famiglia? CAOS organizzato...

Corri tutto il giorno perchè hai scuola tutti i giorni e, tutti i giorni, sveglia molto presto, prepara colazione, prepara tua figlia per l'asilo, porta prima lei mollandola alla dada dicendo "è tardi!" e di corsa ancora in macchina alla volta della mia di scuola che dista da casa una ventina di chilometri.

Pregando Dio di non trovare troppo traffico, perchè calcolano anche i quarto d'ora di ritardo e, siccome alla fine devi avere almeno il 70% di presenza, stai molto attenta anche a superare la ferrari che va a 30 chilometri allora in una strada dove il limite è 70...

il famoso "vecchietto col cappello" ...

Segui le lezioni prendendo appunti, poi pausa di un'ora e poi ancora scuola, con orari tipo dalle 9.00 di mattina alle 18.00 di sera.

Stacchi da scuola e corri ancora fino all'asilo a prendere la piccola, poi a casa a cucinare, evitando di guardarti in giro, perchè la casa è un disastro e sta gridando: "ti prego vendimi!" (E non è nemmeno tua...).

Alla fine della giornata sei distrutta! Ora che metti la pupa a letto e si addormenta, crolli!
E l'indomani sai già che giornata ti aspetta!

Ovviamente ci sono cose che ti spingono ad andare avanti in queste peripezie quotidiane tipo il fatto che a scuola ci sono compagni simpatici e che spesso si ride moltissimo, pur dovendo seguire le lezioni!

Ma essendo tutti grandi e non più ragazzini, ritrovi quel non so che di adolescenziale, con le battutine e risate e quella sensazioni di leggerezza, che avevi solo a scuola, quando non dovevi pensare alla famiglia, agli impegni e a tutte le mille altre faccende di cui occorre occuparsi nella quotidianità.

E allora sia, per un po' è bello avere la mente "leggera" e non pensare a tutto quello che hai da fare, perchè sei concentrata nello studio che, devo ammettere, mi piace molto di più ora di quando andavo a scuola!
  
  

venerdì 17 aprile 2015

Forse molti di voi non sapranno dell'esistenza di siti web dove se ti iscrivi hai la possiblità di diventare tester

Ebbene sì, io da qualche tempo sono diventata tester e devo ringraziare una mia amica di questo! Lei era già tester e mi ha detto perchè non provi anche tu? Non ci credevo molto, pensavo che non mi sarebbe mai capitata l'occasione di poter testare dei prodotti e poi pensavo chissà se è veramente gratuito o se poi devi acquistare qualcosa dal sito.
Ad oggi ho avuto la fortuna di testare 3 grandi prodotti che sinceramente non avrei mai comprato o suggerito di comprare a nessuno dei miei amici se non li avessi testati prima:
Dash e Lenor - me ne sono innamorata da subito, a parte la qualità del prodotto e l'efficacia del detersivo che rimuove lo sporco anche a basse temperature, ne basta veramente poco e dura moltissimo! Io con una confezione ci faccio circa due settimane e lavo praticamente tutti i giorni!
Mentre Lenor che dire: grandioso! A parte la profumazione gradevolissima che ti fa pensare quasi di essere in una SPA (ne esistono diverse di profumazioni ovviamente tutte fantastiche) da quanto ti fa stare bene e rilassare solo l'odore, la biancheria profuma per giorni e la sensazione è "indosso un abito che sembra appena lavato e lo sentono anche gli altri".

Ho avuto la fortuna di essere sorteggiata anche per le pastiglie per la lavastoviglie FAIRY, anche lì sinceramente non le avrei mai comprate, ricordo ancora le pubblicità e pensavo "non ci credo assolutamente e quindi non le compro!", invece ammetto che mi sono ricreduta! Quindi mai dire mai nella vita, il prodotto è validissimo e le stoviglie sembrano appena comprate, tant'è che una volta abbiamo fatto una scommessa tra amici e facendo vedere loro i bicchieri appena lavati mi hanno detto "questi li hai comprati oggi!". Per non aggiungere che pulisce anche la lavastoviglie mentre pulisce i piatti!!!!Che dire stupendo!

Ho avuto la possibilità di testare anche dei prodotti a machio Max Factor e Olaz, rispettivamente il nuovo fondotinta e la crema giorno. Ecco sapevo già che i prodotti erano sicuramente validi, sapevo anche che ne basta poco come quantità per ottenere ottimi risultati (come poi accade con ogni prodotto di una certa qualità). Allora ho provato il fondotinta e non solo non ungeva, ma non lo sentivo sulla pelle, la particolarità è che anche dopo una lunga giornata di lavoro, sembri ancora "fresco" grazie ai suoi illuminanti che fanno sembrare il viso riposato e solare (passatemi il termine).
La crema Olaz è stata una scoperta, usavo un altra crema giorno Olaz, ma questa con i 7 segni del tempo è favolosa! La applichi e si assorbe subito, non ti senti il viso unto ma idratato da subito e il suo profumo è gradevolissimo!

Sono stata davvero molto fortunata ad essere sorteggiata per provare questi prodotti e chissà spero di esserlo anche in futuro, e lo consiglio a tutti di provare a diventare tester di prodotti perchè vi assicuro che i prodotti vi arrivano e li potete provare in prima persona e farli provare anche ad altri come ad esempio parenti amici e conoscenti!





mercoledì 14 gennaio 2015

Nasce un'amicizia



Il mio viaggio mi ha portato in tanti posti, ho conosciuto molte persone e con alcune si è creato un legame davvero profondo, dove ci si racconta davvero di tutto, senza aver paura di confidarsi, visto che a volte è la paura stessa a impedire di aprirci agli altri.


Ebbene, ho una figlia di tre anni, l'amore della mia vita, può sembrare scontato per chi è mamma, ma davvero una mamma ha un legame unico e profondo con i propri figli.

Quando aspettavo la mia bimba, abitando a Forlì da poco, abbiamo deciso con mio marito di frequentare un corso pre-parto, un'esperienza fantastica! La consiglio a tutte le donne che affrontano la gravidanza per la prima volta... gli stessi dubbi, le stesse curiosità e insicurezze, la paura del parto e del dopo parto.

Mi spaventava un po' l'idea di essere da sola, di conoscere pochissime persone in questa nuova città, lontana dai parenti e amici che mi volevano bene, lontana dai miei genitori, mentre affrontavo il periodo più bello, quello della gravidanza, così abbiamo colto questa magnifica occasione e, devo ammettere, che è stata una delle scelte più felici della mia vita.
Mi ricordo che il nostro gruppo era numeroso e, tra tutti i partecipanti, ci siamo trovati a stringere delle meravigliose amicizie che perdurano ancora oggi. La cosa buffa è che con alcune persone del corso pre-parto che sono diventati nostri amici abbiamo partorito quasi tutte lo stesso giorno! quindi festeggiamo i compleanni insieme ed è molto bello ritrovarsi con i bimbi!



In pratica la nascita di mia figlia ha fatto sì che le strade di alcuni di noi si incrociassero nel percorso più bello, quello di diventare genitori, un viaggio unico, ma che stiamo affrontando tutti insieme, un gruppetto di amici di "nascita".

Oltre alla nascita dei nostri bimbi, abbiamo assistito alla nascita di questa amicizia, nata dal legame più grande che ognuno di noi possa mai avere.

giovedì 2 ottobre 2014

Solitudine e Chat: a volte può essere l'inizio di una svolta

Mi ricordo ancora quando lasciai Milano... amici, parenti, colleghi e una buona parte del mio cuore tutto per trasferirmi in un'altra città dove avrei iniziato la mia nuova vita.

I primi giorni ero euforica.. niente mamma che controllava cosa stessi facendo, dove stessi andando, niente orari...finalmente ero indipendente e potevo fare quello che volevo quando volevo!

La cosa peggiore però era che non conoscevo affatto il paese, sapevo a malapena il tragitto casa-stazione-supermercato e purtroppo nessuno mi poteva aiutare, quindi mi sono armata di pazienza e di benzina e ho iniziato a "perdermi" per imparare qualche nuova strada/negozio/posto.

Ho trascorso il primo anno quasi in completa solitudine, i miei amici si facevano sentire poco, io me ne ero andata e la loro vita era andata avanti e io non ne facevo quasi più parte, tra le altre cose non ero riuscita a conoscere nessuno quindi ero sempre più triste e sola. La cosa buffa era che mi sono legata ancora di più a mia mamma, ci parlavo molto di più per telefono e ci sentivamo quando volevamo (cosa che dura anche adesso, si può dire che ho un rapporto molto più bello e aperto ora e riesco a raccontarle di tutto il che lo rende un rapporto davvero speciale!).

Il mio "allora ragazzo" mi aveva fatto conoscere i suoi amici, ma all'inizio mi sentivo a disagio, parlavano delle loro cose, cose che io non conoscevo e non avevo condiviso e parlavo veramente poco. Di lavoro neanche l'ombra, quindi, ad un certo punto, mi sono iscritta ad un forum femminile, di quelli dove vai non per incontrare qualcuno (anche perchè ero felicemente fidanzata), ma per fare amicizie e per poter parlare di qualunque cosa con qualcuno.
Così, caso volle, iniziai a parlare con una ragazza che, guarda un po', abitava nel paesino vicino al mio e che il mio "allora ragazzo" conosceva bene perchè uscivano insieme in compagnia da ragazzini!

Da quel momento tutto è andato meglio, ho iniziato a frequentare la mia nuova amica e un po' meno il forum e poi è arrivato anche il lavoro che mi ha permesso di rimettermi in gioco e di conoscere e stare in mezzo a gente nuova.

Ho imparato che nella vita non bisogna mai arrendersi, in qualche modo la soluzione è sempre a portata di mano... basta ingegnarsi e delle volte... avere l'abbonamento a internet!!!



Festa del cioccolato: Eurochocolate

Perugia metà ottobre di ogni anno


Rimanendo in tema di viaggi, sono ormai 4 anni che abbiamo una gita fissa in famiglia, una volta l'anno andiamo a Perugia alla famosissima festa del cioccolato.
Ormai è una consuetudine, prenotiamo sempre lo stesso posto in centro e poi aspettiamo impazienti che arrivi il giorno della partenza.

Non so se ci siete mai stati, io ci sono andata anche incinta di otto mesi e forse sarà anche per questo che mia figlia adora il cioccolato! Scherzi a parte con i bimbi piccoli bisogna solo organizzarsi un po' ma poi si divertono anche loro e si possono visitare anche i paesi vicini tra cui Assisi.

Dirvi che è un posto magnifico e che il panorama è stupendo non rende l'idea se non ci siete mai stati ma questa foto potrebbe aiutare



Per me e
è un momento di relax e divertimento anche con una bimba piccola!
Quando arrivi alla festa del cioccolato, sarà che il cioccolato attiva le endorfine, ti senti subito felice, puoi trovare ogni tipo di cioccolato per tutti i gusti e tutte le intolleranze.


Essendo un evento annuale la quantità di persone che accoglie è davvero considerevole e quindi bisogna avere moooolta pazienza per passeggiare per le vie del cioccolato e, se si vuole avere un bel ricordo, si può richiedere la tesserina dell'eurochocolate. 
Questa tesserina ti permette di avere dei gustosi e simpatici gadget che ritiri presso determinati stand lungo il percorso.



La cosa più bella è che la prima settimana di questo evento, la prima domenica, viene allestito uno anzi due stand con dentro dei cubi credo un metro per un metro circa di cioccolato, dove alcuni scultori del cioccolato lo plasmano in diverse forme magnifiche e il bello che tutto il cioccolato lavorato viene distribuito a tutti i passanti! 





 Ormai è alle porte.... allora per chi deciderà di andarci buon viaggio e buon cioccolato!!!!